Perché è importante il monitoraggio delle affluenze nel mondo retail
Negli ultimi anni il settore retail ha vissuto una profonda trasformazione, guidata dalla necessità di comprendere meglio i comportamenti dei clienti all’interno dello spazio fisico del negozio.
Oggi i consumatori si aspettano dai negozi un alto livello di personalizzazione, comparabile a quello che trovano online. L’e-commerce ha abituato i consumatori ad una navigazione su misura, monitorando il loro comportamento: cosa mettono nel carrello? Cosa decidono di comprare? Quali prodotti visualizzano più spesso? Quanto tempo trascorrono su una pagina prima di acquistare?
Allora ci dobbiamo chiedere, perché non applicare lo stesso principio per i negozi fisici?
Per rispondere a questa sfida, i commercianti stanno adottando tecnologie di monitoraggio dei flussi di persone. Ma è importante chiarire un punto: il monitoraggio non si limita solo a contare le persone ma è uno strumento per ottimizzare le strategie di marketing e migliorare l’esperienza di acquisto dell’utente.
I KPI fondamentali per il monitoraggio delle affluenze nel retail
Attraverso il monitoraggio delle affluenze è possibile generare numerosi KPI strategici che permettono di misurare l’efficienza di un punto vendita e identificare aree di miglioramento. Eccone alcuni:
- Conteggio delle persone all’interno del punto vendita;
- Monitoraggio dei varchi di ingresso e uscita;
- Presenze e transiti davanti alla vetrina;
- Tempi di permanenza e spostamenti all’interno del punto vendita;
- Aree di maggiore e minore affollamento (heatmap del traffico in-store);
- Tasso di conversione e stima del funnel del consumatore (passanti vs potenziali clienti vs acquirenti)
- Tempi di attesa in cassa.
Queste informazioni consentono ai retailer di migliorare le strategie di vendita e il quindi il rendimento complessivo del negozio.
Sapere quanti clienti entrano in un negozio, dove si fermano e per quanto tempo può fare la differenza tra una strategia di vendita efficace e una poco performante.
Ma, nella pratica, come si raccolgono questi dati?
Le tecnologie per il monitoraggio delle affluenze
Abbiamo fino ad ora parlato dei benefici del monitorare i flussi di persone all’interno del punto vendita, ma che strumenti servono per raccogliere questi dati?
I sensori di affollamento, tramite tecnologia Wi-Fi contano i numeri di telefoni in base al loro comportamento senza che questi siano connessi ad una rete specifica. Ciò consente quindi di stimare il numero di persone fisiche che detengono i dispositivi presenti all’interno di un determinato luogo. Il conteggio è completamente anonimo e ci fornisce una stima precisa del traffico.
Le telecamere con Intelligenza Artificiale possono identificare e distinguere in modo preciso individui, analizzandone comportamenti e movimenti all’interno del negozio. Inoltre l’utilizzo della computer vision permette una stima affidabile sulla segmentazione demografica degli individui rilevati.
Infine, le tecnologie ToF (Time of Flight) permettono di contare ingressi, uscite e presenze con precisione, senza violare la privacy e senza essere influenzato dalla luce ambientale. La tecnologia sfrutta l’emissione di impulsi di luce infrarossa, e ne consente la distinzione tra oggetti e persone calcolando il tempo di ritorno della luce infrarossa dopo la collisione con le varie entità.
Noi di WiData utilizziamo questi strumenti per raccogliere dati accurati, che vengono poi inviati alla nostra piattaforma cloud proprietaria intuitiva e personalizzabile, che offre una panoramica completa dei dati raccolti. L’utente può accedere facilmente ad informazioni chiave, visualizzate tramite grafici intuitivi, aggiornati in tempo reale, semplificando così l’analisi dei dati ed il processo decisionale.
I benefici del monitoraggio delle affluenze nel retail
La vetrina come strumento di vendita
Il tasso di conversione non riguarda solo i clienti che entrano e acquistano ma anche quanti passanti si fermano davanti alla vetrina e decidono di entrare. Se non si monitora il traffico pedonale esterno rischiamo di perdere un’informazione chiave: quanti potenziali clienti decidono di entrare o non entrare?
Facciamo un esempio pratico. Un retailer sa che il suo negozio registra 100 ingressi al giorno. Ma cosa succede se scopre che davanti alla sua vetrina passano più di 5000 persone? Significa che solo il 2% dei passanti entra nel punto vendita. In questo caso, si potrebbe migliorare la vetrina, evidenziando offerte o rendendo più chiaro ciò che il negozio vende, con l’obiettivo di aumentare il tasso di attrazione.
Aumento del tasso di conversione e correlazione con le vendite
Monitorare le affluenze aiuta a calcolare la percentuale di clienti che effettivamente acquistano, permettendo di ottimizzare le strategie di marketing e migliorando l’esperienza in store.
Ottimizzazione del percorso del cliente
I dati ci riportano l’analisi del movimento degli utenti all’interno del punto vendita, aiutando a migliorare il layout e la disposizione dei prodotti negli scaffali.
Per esempio, dalle heatmap del traffico in-store, posso scoprire che il reparto delle offerte è poco visitato perché posizionato in un’area di scarso passaggio. Data questa informazione, posso cambiare strategia e posizionare il reparto in un punto più strategico, massimizzando così le conversioni di vendita.
Gestione efficace del personale
Sapere quando si registrano i picchi di affluenza aiuta a organizzare meglio turni di lavoro e risorse, riducendo i costi operativi senza compromettere la qualità del servizio. Il traffico pedonale non è distribuito uniformemente durante la giornata e ciò dipende da tante variabili, difficili da tenere sotto controllo senza un sistema di analisi dedicato. Avere un sistema di monitoraggio aiuta a identificare i momenti di picco e assegnare il personale di conseguenza.
Posizionamento strategico del punto vendita
I dati di affluenza aiutano a valutare se un negozio è posizionato nella zona giusta o se una campagna promozionale ha avuto effetto sul traffico di clienti, aiutando i brand a prendere decisioni strategiche su nuove aperture o riorganizzazioni.
Per esempio, se sto considerando l’apertura di un nuovo punto vendita, posso analizzare il traffico pedonale in diverse aree per scegliere la posizione più strategica.
Il monitoraggio delle affluenze è molto più di un semplice conteggio: è un asset strategico per migliorare le vendite e l’esperienza del cliente.
WiData dispone di strumenti utili per il monitoraggio delle affluenze nei punti vendita. Contattaci e scopri cosa possiamo fare per migliorare la performance del tuo punto vendita!